Lo streaming è la tecnologia che permette di guardare in tempo reale i video di persone, animali, eventi e luoghi dove e quando si vuole attraverso tutti i dispositivi collegati online, senza la necessità di eseguire alcun noiosissimo download.
Per trasmettere un contenuto in streaming hai bisogno di:
- una telecamera per riprendere l’evento;
- un computer in grado di elaborare e trasmettere i dati ricevuti dalla telecamera;
- un collegamento ad internet, per inviare i dati ai server.
Oggi, puoi streammare anche con il tuo smartphone: hai mai seguito una live su Instagram? Molto probabilmente, il creator stava facendo streaming con il suo cellulare. Questo tipo di tecnologia può essere implementato anche nella tua azienda, e ti può permettere di ampliare la tua audience, oppure di comunicare direttamente a casa dei tuoi dipendenti/collaboratori/clienti.
Esistono tre tipi di trasmissioni possibili di un contenuto in streaming:
- In diretta; (una live su Facebook o su Teams)
- In differita; (un video su YouTube o una canzone su Spotify)
- On demand. (una partita di calcio, un programma tv o un film)
La diretta (o live) è la trasmissione in tempo reale, o con un lievissimo ritardo di qualche secondo chiamato “latenza”, di un contenuto audio/video direttamente all’utente connesso in quel preciso istante con te sulla piattaforma che hai scelto di utilizzare per lo streaming.
In questa tipologia rientrano anche i webinar, ossia dei seminari svolti online, che possono poi essere registrati e ritrasmessi.
Se invece le riprese vengono caricate su un server e possono essere riviste quando si desidera, questa trasmissione si dice “in differita”.
Con la modalità on demand, infine, le riprese, caricate a posteriori, vengono trasmesse su richiesta esplicita dell’utente, che spesso acquista quello specifico contenuto per fruirne quando lo desidera sul suo dispositivo.
Se vuoi capire meglio come funziona lo streaming, continua a leggere questi articoli.